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22 Giu 2022

Tavoli matrimonio: la checklist per un risultato perfetto

Nell’organizzazione di un matrimonio, nulla viene più lasciato al caso.

Tutti i dettagli sono attentamente curati per regalare una giornata indimenticabile. Tra questi: la preparazione e l’allestimento dei tavoli matrimonio di un ricevimento è un aspetto importantissimo, che richiede tempo e cura da parte degli sposi.

Vi presentiamo una checklist della tavola per le nozze per arrivare al grande giorno senza imprevisti e per essere certi di aver incluso tutti i dettagli fondamentali della tavola nel vostro progetto!

Tavoli matrimonio
Enzo Miccio

Numero 1: la disposizione dei tavoli matrimonio

La disposizione dei tavoli matrimonio, e quindi degli invitati, durante il ricevimento placée è spesso una delle attività che preoccupa di più gli sposi. Secondo il galateo, la regola generale da rispettare è una: ogni commensale dovrà avere a disposizione almeno 60-70 cm, il che significa che il tavolo dovrà avere delle dimensioni ben precise.

La scelta da compiere è tra tavolo imperiale, tavolo reale o a T e tavoli rotondi.

Nell’ipotesi del tavolo di forma rettangolare abbiamo, anche qui, due diverse versioni: il classico tavolo rettangolare con i commensali seduti ai due capotavola e solo da una parte del tavolo stesso, così da avere il fronte aperto per guardare la sala. Qui gli sposi siederanno al centro del tavolo stesso.

Oppure il tavolo imperiale, dove vengono posizionati i diversi commensali su entrambi i lati del tavolo.

Il tavolo verrà posizionato sul fondo della sala, così che tutti gli invitati possano vedere gli sposi, gli altri tavoli sempre di forma rettangolare, e in questo caso completi di commensali su ogni lato, potranno essere disposti a lisca di pesce, partendo dal tavolo degli sposi stessi a scendere.

Se, invece la scelta è il tavolo rotondo per tutti, sposi inclusi, il tavolo d’onore con gli sposi andrebbe messo al centro della sala ed intorno tutti gli altri tavoli, rispettando sempre delle gerarchie nei confronti dei propri ospiti.

https://www.therealwedding.it/ricevimento-matrimonio-come-disporre-i-tavoli/

Numero 2: l’assegnazione del posto

Capire chi mettere con chi, crea sempre una situazione di crisi in tutti gli sposi, che devono, forzatamente, prendere in considerazione questo elemento fondamentale nell’organizzazione del ricevimento delle loro nozze. Si deve sempre ricordare che la totale assenza di assegnazione dei posti a tavola è da bandirsi, se si vuole come sempre seguire l’etichetta.

Serviranno così tanta pazienza, studio, riflessione e tempo.

Giusto sarebbe comprendere quali siano le personalità affini, che possano avere argomenti di conversazione comuni, caratteri conciliabili e culture non stridenti tra loro, così da poter creare un mix omogeneo seppur tra sconosciuti.

E a tal proposito il Galateo simpaticamente ci informa che se tra gli ospiti è presente uno o più di uno snob, lo accosteremo a qualcuno del suo rango oppure a qualcuno che soffre di questo vezzo medesimo. Mai lo avvicineremo ad una persona timida, ad una persona polemica o a quella persona che “dice sempre ciò che pensa”.

Numero 3: l’individuazione del posto, tableau de mariage o escort card?

Le indicazioni per condurre gli invitati al proprio tavolo/posto dovranno essere perfettamente allineate allo stile del matrimonio e soprattutto chiare. Infatti, riuscire ad organizzare nel modo più ordinato possibile il momento in cui decine di persone si siedono a tavola, è una cosa della massima importanza, specialmente se il numero degli invitati è notevole.

Sia che si scelga il tableau o l’escort card (scopri la differenza cliccando qui), il ruolo è innanzitutto funzionale, indicando in modo preciso all’invitato il suo tavolo. Ma rappresenta sempre più a tutti gli effetti un ornamento decorativo d’impatto, andando ad arricchire l’allestimento con colore e personalizzazione, fiori e dettagli.

Numero 4: il segnaposto

I segnaposti sono la massima espressione di una tavola Bon Ton e dovrà essere scritto il solo nome di battesimo dell’ospite. In caso di omonimia vicino al nome di battesimo si dovrà scrivere l’iniziale del cognome puntata. Non vanno mai scritti titoli o onorificenze.

Un accorgimento: meglio preparare i segnaposto di tutti quelli che, all’ultimo minuto, potrebbero cambiare idea e presentarsi al ricevimento.

Lasciatevi ispirare dalle nostre idee di segnaposto “take-away”: https://www.therealwedding.it/segnaposto-matrimonio-oggettini-take-away/

Numero 5: il centrotavola e il menù matrimonio

Al centro del tavolo tutto dovrà rispettare lo stile delle nozze, a partire dagli elementi decorativi fino al menù.

Solitamente il menù matrimonio è presentato nel piatto, ma non mancano le eccezioni. Si potrà, infatti, proporre il menù su un supporto o su un piccolo cavalletto di legno da affiancare al centrotavola. Un’idea menù semplice ma dal potentissimo impatto emotivo.

https://www.therealwedding.it/menu-matrimonio-stupire-con-la-grafica/

Parlando di portate, si parte, solitamente con delle entrées di pesce e non, sia calde che fredde, a cui si faranno seguire due primi.

Dopo i primi, si devono prevedere due secondi, uno di pesce e l’altro di carne, intervallati da un delicato sorbetto, al limone o alla menta. Questo permette di pulire il palato e prepararlo a gustare il secondo successivo.

I secondi piatti dovranno essere accompagnati da adeguati contorni.

Si prevede poi una selezione di formaggi, servita al tavolo, e seguiti da un gelato o una leggera mousse.

Al termine si arriverà al taglio della torta nuziale, da scegliere in linea ed armonia con il luogo del ricevimento di matrimonio.

Tavoli matrimonio
Marilena Zambelli WP – Mise en place ispirata all’arte

In copertina: Enzo Miccio

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A cura di Michela Peletti

michelapeletti