
The Real Wedding di Michelle Carpente e Marco Pontini
Un matrimonio in due atti, tra emozione, stile e tanta personalità.
Il 5 aprile 2025, l’attrice, conduttrice e wedding planner Michelle Carpente ha sposato il manager Marco Pontini in una giornata che ha saputo unire eleganza, spontaneità e un pizzico di follia creativa.
Un matrimonio vissuto in due momenti distinti, ma perfettamente armonici: prima l’intimità di una cerimonia e di un pranzo in famiglia, poi una grande festa circondata da 350 amici e tanta voglia di celebrare l’amore.

“Abbiamo deciso di sposarci a settembre, lo abbiamo detto subito ai figli e ad ottobre ai familiari, ma solo molto più avanti lo abbiamo comunicato agli amici. All’inizio non sapevamo se optare per un elopement o una grande festa. Quando ci siamo detti: ‘Ma quando ci ricapita di avere tutti insieme per una festa così?’, abbiamo scelto la seconda opzione.” – racconta Michelle.
Dopo il sì in comune a Milano, la prima parte della giornata si è svolta con un pranzo sulla Terrazza dell’Orologio che ha un eslusivo affaccio sul Duomo, in compagnia dei familiari. Un elegante buffet di pesce, un brindisi panoramico, una torta “Just Married” e tanta emozione.
Per decorare lo spazio, sono state scelte rose color rosa antico, che hanno aggiunto un tocco romantico e raffinato all’intera atmosfera.


Per questa occasione, Michelle ha indossato l’abito Hadley di Veni Infantino, un’elegante sirena con scollo a cuore, ricami sbrilluccicanti e un profondo spacco frontale, perfetto per riflettere il suo stile moderno e sofisticato.

La seconda parte del matrimonio si è spostata al Moebius di Milano, location dallo spirito urban chic, scelta per accogliere la grande festa con 350 invitati.
Un evento coinvolgente, scandito da momenti speciali: un video a sorpresa con gli auguri di celebri artisti e amici, il gioco degli sposi, una forma di Parmigiano Reggiano a forma di torta incisa con i nomi degli sposi, e persino un tatuatore professionista a disposizione degli invitati per un ricordo davvero indelebile.




“Fino alla seconda settimana di marzo non ho fatto nulla: ero sommersa dal lavoro. Poi, in tre settimane ho organizzato tutto. Ho contattato i miei fornitori di fiducia, amici ormai, che hanno capito subito cosa fare. Non ho dovuto dare troppe indicazioni: loro mi conoscono bene, nel bene e nel male…!” – scherza Michelle.


“Avrei potuto assumere una wedding planner? Certo. Ma ho avuto piacere a farlo. Così ho fatto tutto da sola, molto velocemente. Il giorno del matrimonio, però, non ho dovuto fare nulla. Sapevano tutti perfettamente come muoversi. Altrimenti poi avremmo fatto i conti!” 😄
Dopo il taglio della torta in cake design a quattro piani, Michelle ha sorpreso tutti con un cambio d’abito: un elegante e grintoso modello nero Haisley di Veni Infantino, con linea a sirena, corpetto a cuore drappeggiato e maniche a cappetta floreali staccabili con dettaglio in piume.
Un look deciso, perfetto per chiudere la serata tra musica e abbracci, con una firma di stile personale e non convenzionale.


Un matrimonio che racconta molto più di un giorno speciale: parla di famiglia, amicizia, autenticità e bellezza.
Ma soprattutto, parla d’amore.