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29 Dic 2023

Sabato il giorno preferito per il matrimonio in Italia

In copertina: immagine Unsplash

Ben il 45,3% di nozze e unioni civili del 2022 si sono svolte di sabato.

Anche osservando distintamente matrimoni religiosi, matrimoni civili e unioni civili i profili per giorno della settimana in cui si decide di formalizzare il proprio legame affettivo sono molto simili.

La preferenza per il sabato è particolarmente accentuata nel caso dei matrimoni religiosi (50,8%) mentre nel caso delle unioni civili è del 38,4%. Il giorno meno opzionato per i matrimoni è il martedì: in tale giorno si sono celebrati il 4,0% dei matrimoni religiosi e il 6,3% di quelli civili. Il giorno della settimana, invece, in cui si sono costituite meno unioni civili è la domenica (6,3%), seguita dal lunedì (7,5%).

Perchè si preferisce il sabato per il matrimonio?

La preferenza per il sabato per l’organizzazione del matrimonio è legata ovviamente a valutazioni di ordine organizzativo ed economico: da una parte, alla necessità di decidere in largo anticipo la data per opzionare luoghi di celebrazione e di festeggiamento più “gettonati”; dall’altra, a quella di scegliere giorni meno richiesti per trovare posto più a ridosso dell’evento e magari usufruire di agevolazioni in termini economici.

Al di là di questo aspetto, la stagionalità dei matrimoni è da sempre legata al calendario del lavoro e a
quello delle festività religiose. Storicamente, soprattutto nelle aree rurali, il calendario seguiva il ciclo
naturale dei lavori agricoli e si osservava una rarefazione dei matrimoni in corrispondenza dell’attività
stagionale agricola, soprattutto nei periodi estivi di raccolta dei prodotti.

Ora l’andamento delle ferie estive e scolastiche sembra, invece, rappresentare un elemento centrale nella stagionalità del fenomeno della formazione di una famiglia attraverso il matrimonio o l’unione civile, dove ancora una volta i profili appaiono molto simili al di là del rispettivo peso numerico.

Due picchi durante l’anno

Si osservano sostanzialmente due picchi: uno a inizio settembre che poi degrada lentamente fino a
ottobre inoltrato, l’altro nella seconda metà di giugno al culmine di un periodo più ampio che va da fine
aprile a fine luglio.

Le quattro date del 2022 in cui ci si è sposati e uniti di più sono, in graduatoria decrescente: 10 settembre, 3 settembre, 25 giugno e 18 giugno, tutte di sabato.

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Leggi anche “Matrimoni in Italia 2022-2023: i dati Istat”

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Fonte: Report Istat MATRIMONI, UNIONI CIVILI, SEPARAZIONI E DIVORZI | ANNO 2022

michelapeletti