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06 Ott 2022

L’armocromia nel matrimonio

Negli ultimi anni si è sentito parlare sempre più spesso di armocromia, ovvero l’utilizzo dei colori per apparire più belli.

Ovviamente, l’armocromia può essere utilizzata con efficacia anche nel matrimonio. Perché perdersi l’opportunità di avere il bouquet sposa del colore perfetto? Perché non essere una tra le invitate dal look perfetto? Perché rinunciare al trucco sposa migliore per noi?

Cos’è l’armocromia: a ciascuno la sua palette colore

Questa parola è in grado di richiamare subito a noi due concetti: quello di armonia e quello di cromia, dal greco appunto “colore”. L’armocromia è una scienza che in base alle caratteristiche cromatiche del nostro mix pelle-occhi-capelli definisce la palette di colori ideale per ciascuno di noi, quelli che Rossella Migliaccio ama definire i colori amici. Dei veri e propri alleati di bellezza, in grado di farci apparire più belli, più giovani, in forma, illuminando la pelle e i capelli, migliorando il nostro incarnato. Non solo colori amici, l’armocromia ci saprà dire anche quali sono i nostri colori nemici, dai quali stare alla larga se non si vorrà apparire più stanchi e sciupati.

Come funziona l’armocromia: l’effetto “specchio”

Mettere in pratica questa filosofia di vita appare molto semplice, in due semplici passi.

Step 1: analizzare e definire le proprie caratteristiche cromatiche individuali, assolutamente al naturale. Ad esempio, si osserva la pelle al naturale, senza make-up o abbronzatura.

Step 2: ripetere le caratteristiche individuate nel mix pelle-occhi-capelli nella scelta di abiti, accessori, make-up e colorazione dei capelli. I colori amici vanno così a braccetto con i nostri colori naturali ricreando un “effetto specchio”, secondo un principio di ripetizione e armonia.

Le quattro stagioni

I nostri colori naturali ci condurranno a una stagione di appartenenza dalle nostre stesse caratteristiche cromatiche. Come? Gli studiosi di armocromia suddividono le tipologie cromatiche delle persone in quattro macrogruppi di colore, che corrispondo alle quattro stagioni: primavera/spring, estate/summer, autunno/autumn, inverno/winter. L’obiettivo è richiamare i colori della natura nelle diverse fasi del suo ciclo. Da non fraintendere: questa classificazione non ha nulla a che vedere con la tipologia di guardaroba, estivo o invernale, in funzione delle temperature.

Il libro di Rossella Migliaccio, esperta di Armocromia

L’armocromia nel matrimonio: la scelta dell’abito da sposa

Partiamo da un presupposto: non tutti i bianchi sono uguali, come potrai vedere dalle immagini qui sotto.

A seconda della stagione, bisognerà scegliere un bianco più freddo, come il bianco ghiaccio, nel caso in cui si appartenesse alle palette inverno o estate, o su un bianco più caldo, come l’avorio o il crema, nel caso in cui si appartenesse alla stagione primavera o autunno.

Anche l’allestimento può rispettare l’armocromia per un risultato complessivo perfetto

Decorazioni, fiori, allestimenti: tutto potrà essere in palette per valorizzarvi al massimo. Un esempio? I colori naturali, in generale, sono perfetti per le palette primavera e autunno. All’opposto, i colori più brillanti tipici della primavera valorizzeranno al massimo le persone appartenenti a queste stagioni.

Non vi resta che approfondire lo studio dell’armocromia per muovere i primi passi nell’analisi dei propri colori, evitare errori comuni e scoprire la propria stagione! In alternativa, potrete affidarvi ai consigli del vostro wedding planner di fiducia. Il nostro suggerimento? Emanuela Caglio di White Tulipa, specialista di armocromia applicata al matrimonio (immagini qui sotto).

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Scopri di più: https://www.whitemagazine.it/il-potere-dellarmocromia-vestire-a-colori-per-stare-meglio/

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A cura di Michela Peletti

michelapeletti