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03 Giu 2023

Il galateo dell’invito a nozze

Il giorno delle nozze sembra sempre un miraggio tra l’organizzazione, la preparazione e le innumerevoli decisioni da prendere. Eppure non sembra mai tanto vicino quanto nel momento in cui bisogna mandare gli inviti

L’invito al matrimonio è la prima vera manifestazione dell’arrivo del grande giorno dopo la proposta. È il momento in cui ci si rende conto che sta accadendo davvero, eppure tante volte non si sa proprio da dove iniziare. Ecco una breve guida al bon ton dell’invito a nozze e perché è così importante.

La differenza tra partecipazioni ed invito a nozze

Non sono la stessa cosa ed è facile confondersi. Le partecipazioni vengono inoltrate a coloro che avete piacere vengano alla cerimonia o alle persone cui volete semplicemente annunciare il grande giorno. Non posseggono alcuna indicazione riguardante il ricevimento e il destinatario non è obbligato a farvi il regalo.

L’invito a nozze, quello vero e proprio, si estende ai più cari, che verranno attraverso esso invitati anche al ricevimento e saranno al cento percento partecipi di ogni momento della giornata.

Importantissimo è non sbagliare l’intestazione. Oltre al fatto che il Galateo esige la scrittura dell’indirizzo sulla busta a mano, ricordatevi che i nomi (o cognomi) che scriverete saranno quelli di coloro che effettivamente sono invitati. Non inserite esclusivamente il cognome della famiglia cui lo mandate se non volete invitarla per esteso e, mi raccomando, non tardate ad inviarle. È bene che gli ospiti le ricevano entro tre mesi dalla data di modo che possano procedere con l’organizzazione personale. È di buon gusto consegnarle personalmente ai parenti più stretti e ai testimoni.

Per approfondire il tema di cosa scrivere esattamente sulla busta della partecipazione, potete cliccare qui.

Per quanto riguarda lo stile da seguire, è bene sottolineare che l’invito a nozze potrebbe permanere per sempre nelle scatole dei ricordi di coloro che hanno partecipato, ed è il biglietto da visita con cui presentate il vostro grande giorno. Detto ciò, non rinunciate alla vostra essenza e siate voi stessi.

invito a nozze
Unsplash

Galateo suggerisce

Secondo il Galateo, occuparsi delle partecipazioni e della loro stampa spetta ai genitori degli sposi poiché, dice la tradizione, erano loro a dover annunciare il matrimonio dei propri figli. Ormai questa usanza è andata perduta ma se volete mantenere un tocco classico, lasciate fare a loro!

Il RSVP

Per assicurarvi che la risposta all’invito arrivi nei tempi corretti, aggiungete un RSVP (Répondez, s’il vous plaît), ovvero un piccolo reminder per l’invitato, al quale ricorda che è di fondamentale importanza l’eventuale conferma di partecipazione per la riuscita dell’organizzazione.

Importantissimi sono i ringraziamenti

Infine, importantissimi sono i ringraziamenti, i quali costituiscono l’epilogo del vostro matrimonio. Il bon ton prevederebbe un messaggio scritto a mano inviato a coloro che hanno partecipato o, per chi non ha potuto esserci, che ha fatto il regalo – sempre consegnandolo di persona ai più cari. Anche questa usanza sta andando perdendosi, nulla vieta, tuttavia, di confezionare un biglietto di ringraziamento con la stessa estetica dell’invito.

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A cura di Emanuela Caglio, wedding planner di White Tulipa e esperta di bon ton

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